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CHI SONO . . . IN BREVE

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Chi sono! Ciao, mi presento, mi chiamo Lucio Tomasin. Sono amante della vita all’aria aperta, dell’ “en plein air” e del fai da te.  Sempre pronto a qualsiasi genere di attività sportiva, soprattutto se immersa nel verde, (il mio colore preferito). Mi piacciono le sfide. Amo inventare e realizzare ogni genere di cose. Non mollo mai, fino a risultato ottenuto.

Sono il Webmaster e l’editor di miniAutocamper. Mi occupo di consulenza e formazione. Dare vita a nuovi progetti e migliorare quelli che mi propongono, è il mio pane quotidiano.
Negli ultimi “15 anni“, in oltre, per passione e per lavoro, mi sono specializzato in progettazione, tecniche di lavorazione e tecnologia dei materiali, nel settore automotive. Sono fermamente convinto che la soluzione di un problema spesso può essere trovata in campi e settori differenti da quello di partenza.

“Più conoscenza, più opportunità, più garanzie di successo.”

Nella vita accadono diversi eventi. Belli e brutti, il più delle volte senza alcun controllo da parte nostra. Ma sono fermamente convinto, che dobbiamo sempre impegnarci e lottare con tutte le nostre forze, per far accadere solo quelli piacevoli. Ecco perchè ho deciso di aprire questo blog. Per chi come me è sempre in movimento, con coraggio e pronto a creare nuovi modi, per migliorare la qualità della propria vita e delle persone che ha affianco, cominciando dalle piccole cose. Chi insegue la sua passione e ne fa una filosofia di vita. Per questo motivo, in “miniAutocamper” trovi nozioni pratiche e teoriche, senza condizioni mentali. Ti insegno le basi e poi, a ragionare fuori dagli schemi, per risolvere tutte le problematiche di percorso. Ti spiego le tecniche, per realizzare semplicemente ogni particolare, per ottenere un risultato impeccabile, sia nella realizzazione del tuo mini camper e sia nel dare vita, ad un tuo specifico progetto in materia di camperizzazioni. Ti svelo i segreti e i procedimenti, senza trucchi e occultazioni e sempre con la massima apertura mentale. Sono pronto a ricevere a mia volta suggerimenti, per realizzare insieme la guida definitiva per chiunque voglia avviare un proprio percorso realizzativo.

Ti auguro di affrontare il quotidiano, sempre, come un’eccitante avventura, per far si che ogni giorno diventi speciale, e con un pizzico di sana follia.

Buona navigazione.

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SEI UN TIPO CURIOSO? TI PIACCIONO LE SOAP OPERA? OK! ALLORA PROSEGUI NELLA LETTURA E CONOSCIAMOCI UN PO’ MEGLIO…

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Questa domanda me la sono posta moltissime volte nella mia vita e la risposta non era mai scontata! Io sono una persona come tante, ma che cerca con tutte le sue forze di non esserlo. Mi affeziono molto, a tutto ciò che mi circonda, ma sono sempre aperto ai cambiamenti. Amo apprendere sempre nuove tecniche per realizzare tutte le idee che mi passano per la mente. Inspirandomi alla natura, direi che la mia vita, deve avere una crescita costante e inesorabile. Per me ogni cosa, anche la più perfetta apparentemente, può essere migliorata. Credo che solamente attraverso il cambiamento, possiamo aspirare alla migliore condizione possibile. Credo anche, che ognuno di noi possiede qualcosa di esclusivo da dare agli altri e tramandarlo è un obbligo morale.

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UN BAMBINO, con la mania della “trasformazione“.  Già da piccolo infatti, ogni gioco che mi capita sottomano viene personalizzato, al punto che pur di vedere miglioramenti, insisto a volte, fino a romperlo. Con soddisfazione poi, lo aggiusto, lo rimonto e secondo il mio personale punto di vista, lo rendo più bello. Non a caso, il “Meccano” e i “Lego“, sono i miei giochi preferiti.

L’inventiva non mi è mai mancata e il “fai da me” mi ha sempre entusiasmato. Complice sicuramente il “dna“. I miei genitori, due esempi fondamentali per la mia crescita. Di mio Papà ho sempre apprezzato, tra le altre cose una manualità, un inventiva e una capacità di calcolo fuori dal comune. Memorabili i suoi silenzi. Ogni volta, sembra di sentire i neuroni che rimbalzano con l’intento di far esplodere sempre delle ottime idee. Di mia Mamma oltre l’amore, per niente scontato, ho sicuramente appreso la testardaggine, la perseveranza, l’ottimismo a oltranza e l’inesauribile energia. Non Li ringrazierò mai abbastanza per le scelte che hanno saputo fare. A “8” anni per loro volere, sono un “Boy Scout“. Pensavo ad una semplice comitiva di gioco e invece… mi si è aperto un mondo. Con loro ho scoperto il contatto con la natura e ho assaporato quel senso di libertà infinita e appagamento che ne deriva. Ho appreso il bello di condividere e crescere insieme e di sentirmi parte di un gruppo. Persone speciali, con le stesse passioni, che insieme creano qualcosa di unico. Ho imparato, costruito e testato un assortimento di cose a dir poco stravagante. Sempre costantemente immerso nella natura, dai primi passi sull’orientamento, alle nozioni di topografia. Dalle prime escursioni, alla pratica dell’alpinismo. Dai veloci ripari di emergenza, fino alla  realizzazione di campi base allestiti professionalmente. Dalla lavorazione dei tessuti, del cuoio e dei pellami alla costruzione di imbarcazioni originali in legno e in “VTR“. Sopravvivenza, speleologia, kayak, rafting, vela. Insomma, non mi sono proprio annoiato.

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UN RAGAZZINO, a cui piace la “MTB” e sogna la moto. Che predilige le discese impegnative con ogni condizione metereologica. Un meccanico di biciclette che le manutenziona e non solo! Un individuo che stranamente invece dell’album con le figurine dei calciatori chiede ai genitori riviste di moto a causa di un certo “Kevin Schwantz“, che fatalmente gli ha trasmesso la passione per le due ruote. Pratico il modellismo radiocomandato a scoppio. Inizio con la nautica ma poi passo alle auto RC 4×4, per colpa di un famigerato “Miki Biason” e la sua esagerata Delta Integrale, che in quegli anni, spopolava nei rally. Insomma do sfogo a tutta la mia creatività, costruisco, modifico, progetto, invento. Passo tempo di qualità con me stesso e in compagnia di amici e familiari. Un ragazzino come tutti, con alti e bassi ma.. indubbiamente felice.

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UN ADOLESCENTE coerente. I miei obbiettivi e i miei hobby procedono e soprattutto si evolvono, come è giusto che sia. Oltre alle mie attività “adolescenziali” e allo sport, mi dedico alla trasformazione di ciclomotori in “ciclo-razzi“. Interventi alle sospensioni, ai gruppi termici e alla carrozzeria, mentre sogno il Motomondiale. E’ in quegli anni, che ho capito, che spesso per superare l’ostacolo è necessaria una cultura generale in svariati settori. Perchè se la soluzione di un problema non arriva dallo studio di un determinato argomento specifico, sicuramente può nascere dalle conoscenze acquisite in altri campi. Più opportunità di pensiero, più probabilità di soluzioni. Per questo motivo, da allora, il mio interesse sia teorico che pratico non ha avuto confini.

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UN UFFICIALE DELL’ESERCITO, diplomato in elettronica. Tolgo la divisa Scout e ne indosso una da “Bersagliere“. Li di esperienze ne ho fatte davvero molte, sia positive che negative, purtroppo. Tanta “avventura” e diversi sport estremi, tra cui il paracadutismo, che sognavo da tempo. Come tenente dei Bersaglieri responsabile, di persone e veicoli corazzati da combattimento, mi resi conto dell’importanza di un mezzo prestazionale e affidabile per poter raggiungere le mete più impervie, in totale sicurezza. In quel periodo, l’interesse per la meccanica, fomentò in me la passione mai spenta per le due ruote. Successivamente mi portò addirittura a rinunciare alla comodità della macchina in favore di una splendida ducati, la “916“, un sogno che si realizza. Con lei, tantissime soddisfazioni e tuning esagerato, un amore senza fine. Dopo più di “20” anni, mi fa ancora compagnia.

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UN MILITARE IN CONGEDO. La risposta cambia ancora una volta. Arriva il momento di togliersi, a malincuore, anche la divisa da bersagliere. Diventata un po stretta per alcuni fatti gravi, che avevano mutato i miei punti di vista in maniera irreversibile. Capii per la prima volta il significato vero di perdita. Mi rifugiai nella famiglia. Feci un passo indietro, no scusate, ho ripercorso strade note, passi indietro i Bersaglieri non ne fanno mai e io lo sarò per sempre! La convivenza con i miei genitori, in quel periodo, purtroppo, era per me praticamente impossibile. Troppe divergenze dovute ad età ed esperienze differenti, ero una persona profondamente diversa dal passato. Avevo difficoltà a tornare alla vita cosiddetta “normale” e dopo vari tentativi decisi con la mia compagna, (la famigerata 916), di avventurarmi per altre vie. Per fortuna, a volte, il tempo ci aiuta a capire… devo ringraziare, ancora una volta, i miei genitori per il loro comportamento anche in quelle circostanze. Dopo svariate attività lavorative, più o meno gradevoli, decisi di puntare “temporaneamente“, su un lavoro che definirei di, “mantenimento“. Ovvero, un lavoro dal quale non ti puoi aspettare gratificazioni, anzi tutt’altro, ma che per contro, offre un reddito giusto e soprattutto del tempo libero da dedicare agli affetti e a tutte le attività extra lavorative a cui proprio non riesco e non voglio rinunciare. Ho sempre seguito il motto:

“lavorare per vivere e non vivere per lavorare.”

La mia speranza, era, ed è sempre stata, quella di rendere profittevoli le mie passioni, cosa sempre difficile, soprattutto in quel periodo. nel frattempo, gli anni passano e io, imparo nuove tecniche e accumulo esperienza.

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UN OTTIMISTA ad oltranza. Tutti noi, in fondo, siamo ciò che abbiamo vissuto ed è sulle fondamenta del passato, che costruiamo il nostro futuro. Essere egoisti e non beneficiare gli altri, delle nostre esperienze, o arroganti e non apprendere da loro, sono due errori, imperdonabili. Credo, in oltre, che condividere le reciproche conoscenze, è fondamentale per una vita serena e appagante. Per esperienza personale, so, che è davvero bello, raggiungere una vetta, dopo una scalata solitaria in notturna e vedere il sole che sorge. Ma lo è ancora di più, se abbiamo compagnia. A rafforzare questa tesi, nel 2010, un evento superfantastico. Realizzo in assoluto il mio progetto migliore, “divento Papà“. “Nasce, Mattia“. La mia personale ricerca “del meglio” in ogni campo, subisce una forte spinta in avanti, grazie alla personcina, davvero speciale, che entra a far parte della mia vita. L’idea di avere un compagno di viaggio così esclusivo, mi motiva tra l’altro, nella ricerca di un mezzo di trasporto sicuro, fuori dagli schemi, che mi consenta di vivere avventurosamente  con tutta la Famiglia. Nel frattempo il “lavoro mantenimento” termina, per fare posto al progetto, di costruire un futuro migliore ed economicamente più redditizio, per me e i miei familiari. Per cause inenarrabili, nel breve periodo, questo miglioramento non si verifica. Anzi, genera eventi a dir poco, catastrofici. Permettimi di sorvolare, per non farcire il blog, con inutili volgarità. Quella esperienza, mi conferma ancora una volta, quanto sia importante progettare e programmare ogni cosa nei minimi particolari, prima di agire. Perchè purtroppo ho capito a mie spese, che la legge di Murphy è sempre estremamente vera:

“Se qualcosa può andare storto, lo farà.”

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UN PAPA’, che vuole essere presente, attivamente e totalmente, con tutto se stesso, alla crescita di suo Figlio. Provvedere a Lui e dedicargli quello che oramai tutti dicono di non avere: “il tempo“. Credo che, in questa società, si stiano perdendo di vista le “priorità“. Si tende troppo spesso, ad incolpare qualcuno, per le nostre mancanze, o semplicemente, per la nostra mancanza di voglia. Io, do sempre il massimo, in ogni cosa che svolgo, perchè, se il risultato non è quello sperato, voglio poter incolpare, sempre e solamente, me stesso. Senza scuse.

“In questa unica situazione, niente collettivo.”

L’essere padre, mi ha fatto vedere il futuro con occhi diversi. Mi ha spinto a cercare, una soluzione lavorativa, puntando su nuove realtà. Dopo un’attenta analisi, ho concluso che l’idea di mettermi in proprio e lavorare sul web, come freelance, per poter poi aiutare anche fisicamente in prima persona gli altri, per me, poteva essere un’ottima soluzione.

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OGGI, mi occupo di formazione, “pianificazione e realizzazione progetti“. Offro “consulenze” e sono un professionista di settore. Quotidianamente, io e il mio team, svolgiamo incarichi come: Interior designer, progettazione e supporto, nell’arredamento di interni per autoveicoli. Pesonalmente sono supervisore alla progettazione e alla realizzazione di impianti elettrici, fotovoltaici, idraulici e per il riscaldamento dei veicoli ricreativi. In questo spazio web, come in tutti gli altri progetti realizzati fino ad ora, tutto è… “fai da noi“, pertanto se anche tu vuoi collaborare con me, ed entrare a far parte del gruppo, non esitare, “contattami“.

Ti prometto di valutare attentamente tutte le tue proposte.

“L’idea, è che questo blog, sia per te, un riferimento e un punto di partenza, per il tuo nuovo progetto. Un intrigante viaggio insieme”.

Felice di aver fatto la tua conoscenza, a presto.

Tomasin-Lucio
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