LA POSA IN OPERA DEI MATERIALI ISOLANTI
Negli articoli precedenti, riguardanti: “l’isolamento acustico” e “l’isolamento termico“, ti ho accennato dell’importanza, riguardo la posa in opera dei materiali isolanti. E’ infatti, fondamentale, disporre tutti gli elementi in modo corretto, per non vanificare l’intero progetto. Adesso ti mostro quindi, nel dettaglio come procedere.
GLI ATTREZZI NECESSARI
Come potrai vedere di seguito, per questa tipologia di interventi, avrai bisogno di alcuni semplici utensili, “10” in particolare:
- Guanti, resistenti e anti-taglio.
- Forbici, di media grandezza.
- Metro, meglio se di tipo avvolgibile.
- Righello in metallo, lungo almeno “50cm“.
- Pistola erogatrice, per poliuretano spray.
- Pistola erogatrice, per collante e siliconici.
- Marcatore multi superficie.
- Spruzzino, nebulizzatore.
- Tuta protettiva da lavoro.
- Taglierino.
Se hai già letto gli articoli precedenti, riguardanti “le fasi preliminari e lo smontaggio“, hai certamente acquisito, tutte le informazioni necessarie, per procedere alla rimozione degli elementi interni della tua auto. I successivi post, sui materiali isolanti, ti hanno permesso, in oltre, di valutare oggettivamente gli abbinamenti e le modalità su “come reperire il materiale occorrente“. Adesso, è arrivato il momento, di apprendere le tecniche migliori e alcune semplici regole, per eseguire una istallazione, Impeccabile.
Regola n° 1. La pulizia delle superfici.
Prima di qualunque intervento, ti consiglio di lavare e sgrassare ogni centimetro dell’auto, anche con il solvente se necessario. Rimuovi anche, eventuali residui di isolanti, di primo equipaggiamento. E’ fondamentale, per evitare complicazioni in fase di montaggio e sopratutto determinante, per realizzare un lavoro, duraturo nel tempo.
MATERIALI ADESIVI E COLLANTI
Molti elementi isolanti, sono provvisti di un ancorante specifico. Per tutte le altre tipologie di materiali, è necessario tenere in considerazione “3” punti fondamentali.
Il collante impiegato, pertanto, dovrà essere:
- Resistente alle sollecitazioni meccaniche e termiche.
- Compatibile con il materiale di supporto.
- Stabile e duraturo nel tempo.
Teoricamente, poichè la scelta del tipo di materiale isolante è estremamente vasta, sarà necessario valutare diverse tipologie di collante, caso per caso. Fortunatamente però, esistono in commercio, i “collanti multi-superficie“. Ovvero, prodotti con particolari proprietà tecniche che ne consentono l’uso su diverse tipologie di materiali. Il primo che mi sento di consigliarti è sicuramente il: “Poly Max High Tack Express“. E’ prodotto dalla Bostik. Ha delle caratteristiche che lo rendono davvero unico. Lo puoi applicare con una normale pistola per il silicone e non è corrosivo per il polistirolo o simili. Adatto quindi, su “tutti” i materiali isolanti e pertanto anche estremamente conveniente. Lo puoi utilizzare per incollare, assemblare e sigillare ed offre una tenuta davvero eccezionale. Lo uso da tempo con risultati eccellenti. Nel video qui sotto, un semplice esempio, che ho testato personalmente e… confermo!
Il secondo prodotto, è più generico. “Il poliuretano spray“. Ne ho parlato nell’articolo “sull’isolamento termico“, poichè è a tutti gli effetti un materiale isolante. Ma, è estremamente valido anche, come prodotto per incollaggio e soprattutto, come riempitivo, viste le sue particolari proprietà “espansive“. Molto convenienti, sono quelli applicabili a mezzo di “pistola erogatrice“. Infatti, a fronte di un costo iniziale leggermente più alto, eliminerai sprechi e perdite di tempo. Di seguito, un primo video, che mostra come utilizzarlo sui pannelli termo-isolanti e un secondo, dedicato alla pistola erogatrice.
Il terzo prodotto, non è un collante, ma un “nastro adesivo di alluminio“, estremamente utile, per fissare tutti gli isolanti, costituiti dello stesso materiale. Può essere semplice, oppure “rinforzato“, con fibra di vetro.
Di seguito, trovi un riepilogo degli adesivi e dei collanti appena menzionati. Se vuoi procedere all’acquisto, come sempre, ti basta cliccare sulle rispettive immagini.
LA PAVIMENTAZIONE
La posa in opera dei materiali isolanti, inizia e termina, con la pavimentazione. Infatti, dovrai predisporre un isolamento iniziale, ma potrai procedere alla rifinitura, solo dopo aver realizzato tutti gli “elementi costitutivi” e posizionato “gli accessori“.
POSA IN OPERA DEI MATERIALI FONO-ISOLANTI
Il primo materiale da applicare, che per assolvere al suo compito, necessita di un contatto diretto con le lamiere dell’auto, è il fono-isolante. Come hai già avuto modo di imparare, questi elementi, sono tutti caratterizzati da un alto peso specifico. Il componente di tenuta, quindi, è pertanto fondamentale. Per esperienza, in questo caso, meglio optare per un prodotto dedicato al settore automotive, piuttosto che un isolante generico, pensato per il settore edile.
Esistono in commercio, prodotti professionali, tutti con caratteristiche molto simili, soprattutto per quanto riguarda le modalità di posa in opera.
Il “Dynamat“, il “Fatmat“, o il “Sound deadener“, non sono proprio a buon mercato, ma, se vuoi una totale garanzia di successo e una lunga durata nel tempo, sono per me, “quasi” obbligatori. Consentono miglioramenti notevoli, sia in termine di abbattimento del rumore e sia dal punto di vista della riduzione delle vibrazioni e del calore trasmesso.
Oltretutto, si installano in un attimo e questo ti consentirà un notevole risparmio di tempo. La procedura è estremamente rapida:
- Prendi le misure.
- Tagli il pezzo delle giuste dimensioni.
- Rimuovi la pellicola protettiva.
- Applichi ed eventualmente, rifinisci con il taglierino.
- Procedi al fissaggio definitivo, con il rullino in dotazione.
Di seguito un video esplicativo che vale più di “1.000 parole“.
Se non ne fossi a conoscenza, ti informo che puoi visualizzare sul video, i sottotitoli nella tua lingua. Per farlo, ti basta cliccare nell’ordine su: “Impostazioni“, “Sottotitoli“, due volte su “Inglese(generati automaticamente)“, poi sulla scritta “Traduzione automatica” e in fine, selezionare la lingua che preferisci.
Regola n° 2. Le giunzioni.
Ti ricordo, che è fondamentale prestare la massima attenzione alle giunzioni, tra i vari elementi. La cosa migliore, è procedere sovrapponendo sempre leggermente, i due lembi di isolante. Se questo non è possibile, ricopri le giunzioni, con un materiale o un collante, avente le stesse specifiche tecniche. Per un isolante termo-riflettente di alluminio, ad esempio, utilizza il nastro adesivo dello stesso materiale. Per unire due pannelli di poliuretano o XPS, adopera lo spray poliuretanico.
POSA IN OPERA DEI MATERIALI FONO-ASSORBENTI
Il secondo materiale, da accoppiare a quello appena installato è il fono-assorbente. Trattandosi di pavimentazione, nella scelta dell’isolante, dovrai prestare particolare attenzione, al “fattore di compressione“.
“Qualsiasi materiale, se sottoposto a pressione, è soggetto, ad una deformazione.”
La deformazione può essere di “2” tipologie:
- Elastica, che scompare al cessare della sollecitazione.
- Plastica, generalmente permanente nel tempo.
Quindi, a meno che, tu, non preveda un rivestimento finale, di tipo rigido, un prodotto particolarmente “elastico“, non sarà per niente indicato. Non sarà altrettanto idoneo, nemmeno un elemento, troppo “deformabile” e cedevole, al calpestio.
Sicuramente, meglio optare, per un isolante acustico “consistente“, che consenta anche un buon isolamento termico, come il “sughero“, per esempio. Anche uno a base di gomma e “fibre naturali” o “sintetiche“, può rivelarsi, una scelta molto valida.
Questi materiali, solitamente di spessori modesti, sono in oltre, facilmente lavorabili e posizionabili, mediante l’uso di collanti a contatto, tipo quello della Bostik, visto in precedenza.
Per evitare complicazioni, ti consiglio di trattare, piccole zone per volta. Per le aree più difficili, eventualmente, serviti di un cartoncino e realizza dei modelli, da replicare successivamente con l’isolante. Puoi, eventualmente, anche utilizzare il rivestimento di primo equipaggiamento, come riferimento.
Regola n° 3. Le predisposizioni
Nella posa in opera dei materiali isolanti, ricorda di prendere in considerazione anche le plastiche di rifinitura sotto-porta e tutti i punti di fissaggio dei sedili e degli altri elementi dell’auto. Predisponi ogni passaggio per i cavi elettrici originali e per tutti gli impianti, che hai, o che dovrai, realizzare.
POSA IN OPERA DEI MATERIALI PER L’ISOLAMENTO TERMICO
Se non hai optato, per un materiale fono-assorbente, che possiede anche valide specifiche termo-isolanti, dovrai necessariamente posare, un ulteriore elemento, prima del rivestimento finale. Questo “step“, si rende necessario, soprattutto per garantire una adeguata coibentazione, ad eventuali tubazioni idriche e termiche. Il sughero e alcuni termo-isolanti di tipo fibroso, semplici o misti, offrono un buon sostegno, ma, tutti gli altri, sono invece facilmente comprimibili. Quindi per l’impiego di pannelli “PUR” o “XPS” e loro derivati, nella pavimentazione, dovrai necessariamente, predisporre dei punti di appoggio, sui quali fissare il rivestimento finale, obbligatoriamente di “tipo rigido“.
La posa in opera di questi elementi, pertanto, diventa un poco più laboriosa, anche a causa degli ingombri e di eventuali, intelaiature aggiuntive. Per una livellazione ottimale, puoi utilizzare pannelli di diverso spessore. Per quanto riguarda il taglio, invece, puoi acquistare un seghetto specifico, ma, personalmente, preferisco utilizzare una semplice lama da sega per metalli. Nel primo dei due video, che sicuramente avrai visto più in alto, relativi al poliuretano spray, è visibile, il breve processo di installazione, proprio dei pannelli termo-isolanti.
“Nel posizionamento di tutti gli elementi, ricordati di rendere ermetiche, tutte le giunzioni, con lo spray poliuretanico.”
Ti ricordo, che nella categoria: “gli elementi costitutivi“, troverai le informazioni necessarie, anche in merito alla realizzazione degli impianti, che in base al tuo autoveicolo, ti faciliteranno nella scelta di questi elementi fondamentali.
POSA IN OPERA DEI MATERIALI DI RIFINITURA
Posizionati i materiali, per la resa termica-acustica ottimale. Predisposti, gli elementi di arredo e gli impianti, è ora il momento di provvedere, al rivestimento di finitura. Come abbiamo già accennato, hai due possibilità . Applicare un elemento finale di tipo “rigido“, o in alternativa, uno di natura “flessibile“. Nei camper, si utilizza prevalentemente, una struttura di tipo rigido, come il PVC, il Linoleum, o il Parquet.
Nei nostri piccoli mezzi, io invece, preferisco usare la moquette, soprattutto per un fattore di costi e di tempo. A volte dopo un attenta coibentazione, è possibile perfino riutilizzare, quella di primo equipaggiamento.
Un “rivestimento morbido“, è l’opzione migliore, per il fondo spesso irregolare, dei nostri autoveicoli. Soprattutto, se hai deciso, per la realizzazione di impianti “semplificati“, o per un allestimento non troppo invasivo e che quindi, non richiede livellamenti, o spessori pronunciati. Sicuramente, una finitura rigida, è più pratica, ma, sarà più lunga da realizzare e sicuramente, anche più dispendiosa.
Comunque, sia che tu decida, per la sostituzione della moquette originale, sia che tu proceda, alla stesura di una pavimentazione rigida, ti consiglio, ancora una volta, di utilizzare come modello, il rivestimento di primo equipaggiamento. Semplificherà enormemente, tutto il procedimento di installazione.
Prima di procedere con la posa in opera dei materiali isolanti, sulle pareti verticali e sulle portiere dell’autoveicolo, vorrei segnalarti il rivestimento del “Kit-Kiravans“. Lo trovo davvero ottimo e naturalmente, acquistabile comodamente online. Nel pacchetto, oltre al prodotto, trovi anche il collante specifico e un set di utensili utili per il montaggio.
Se vuoi, la stessa ditta, propone anche kits, abbinati a materiali specifici, per un’isolamento termo-acustico, completo.
Di seguito, un video che mostra la posa in opera, di questa particolare moquette, “modellabile“.
Subito dopo, in alternativa, un altro filmato, riguardante un esempio di rivestimento “rigido“, che puoi successivamente trattare, o ricoprire con un altro materiale, secondo le tue esigenze.
LE PORTIERE DELL’AUTO
Per allestire le superfici verticali, procedi installando nell’ordine, un materiale fono-isolante e uno fono-assorbente, internamente alle portiere, sulle lamiere esterne.
Poi, prima di applicare le cartelle originali, sempre sulle portiere, ma questa volta, sul lato interno, applica il fono-isolante, il fono-assorbente e almeno un elemento, “termo-isolante“.
Applica rigorosamente, “ISOLANTI A CELLULE CHIUSE”, per evitare ristagni di acqua all’interno delle portiere!
In mancanza di spazio, il termo-riflettente multistrato, è ottimo. Anti-condensa e facilmente comprimibile. Ti consente una valida coibentazione ed una tenuta perfetta, tra cartella e sportello.
Presta attenzione, agli interni delle portiere. Gli isolanti, non devono assolutamente limitare, i movimenti dei vetri e delle chiusure. Coibenta, anche i vari connettori elettrici e i relativi cavi, per eliminare eventuale rumore, generato dallo sbattimento e dalle vibrazioni.
Le portiere, sono dotate di fori per il drenaggio, al fine di scongiurare accumuli di acqua. Assicurati che assolvano il loro lavoro, anche dopo la coibentazione, al fine di evitare la comparsa della ruggine. Qui sotto un brevissimo video che mostra come insonorizzare le portiere. Oltre ai materiali visibili nel filmato, naturalmente, dovrai applicare quelli relativi all’isolamento termico.
IL TETTO E IL SOTTO-TETTO
Per quanto riguarda la coibentazione del tetto, solitamente, applico lo stesso procedimento delle pareti verticali, ma, è necessario, fare una precisazione. Nella maggior parte dei casi, infatti, sarà possibile posizionare, oltre allo strato di fono-assorbente e a quello di materiale fono-isolante, anche uno “spessore consistente” di isolante termico. Il volume a disposizione, è maggiore rispetto ad altre zone dell’autoveicolo, grazie alla presenza dei longheroni di rinforzo, che creano una inevitabile intercapedine. Poichè il tetto, è una delle principali zone di trasmissione del calore, ti consiglio di utilizzare, tutto lo spazio a tua disposizione. Credo che per quanto riguarda l’isolamento termico, l’abbinamento dei pannelli “XPS“, con il “termo-riflettente multistrato“, rappresenti la scelta migliore.
MATERIALI ISOLANTI ESTERNI ALL’AUTOVEICOLO
A volte, per ottenere un isolamento soddisfacente, può essere utile intervenire anche esternamente all’autoveicolo. Posare infatti, un fono-isolante, su alcuni particolari esterni, come ad esempio i passaruota, o in prossimità della trasmissione, può rivelarsi, una mossa vincente. Altrettanto utile, è l’applicazione di un termo-riflettente, in corrispondenza dell’impianto di scarico, o un termo isolante, su eventuali serbatoi e tubazioni, poste sotto il telaio.
Una cura particolare, va anche rivolta, alla paratia che divide il vano motore dall’abitacolo e al cofano motore. A mio avviso, le case costruttrici, non dedicano mai, troppa attenzione a queste zone. Infatti, il più delle volte, il rivestimento è scadente e per evitare di smontare l’intero cruscotto, operazione che sconsiglio, la coibentazione, va fatta intervenendo necessariamente, all’interno del vano motore. Utilizza sempre, materiali che tollerano temperature elevate di esercizio e completamente ignifughi.
Fai sempre un test di infiammabilità , prima del montaggio, anche se sono prodotti garantiti e di marche famose nel settore, come il “Dynamat Hoodliner“.
“Ricorda, anche il prezzo elevato, non è mai abbastanza, come garanzia di sicurezza.”
Il processo di installazione, non differisce da quelli visti in precedenza, fai però, molta attenzione per non ferirti. Utilizza sempre, gli “strumenti per la sicurezza” individuale.
Siamo giunti al termine. Spero che questo post, ti sia stato utile. Quale è la tua opinione a riguardo? Sei a conoscenza di tecniche alternative, o hai dei consigli che vuoi esporre? Commenta questo articolo, o mandami una email se preferisci.
Non ti “isolare completamente“. Ciao, a presto.

Ciao, sono Lucio, Webmaster ed editor di miniAutocamper. Copy, blogger, graphic e web designer freelance. Mi occupo di consulenza e formazione. Amo realizzare ogni genere di idee, ma non inizio mai nessun lavoro senza la certezza di un valido risultato finale. La mia esperienza a Tua disposizione per aiutarti a dar vita al tuo progetto.